Neophytos di Morphou: UN MONACO MI SPIEGÒ LA LUCE INCREATA

Anche oggi c’è il popolo di Dio, il popolo santo. Sentono e vedono Dio e sentono la voce di Cristo nei loro cuori. Naturalmente, questo è solo quando i loro cuori sono purificati dallo Spirito Santo.

Per grazia di Dio, mi è stato concesso di incontrare alcuni di questi santi, a Cipro e in altri luoghi. Ti parlerò di uno di loro.

È un monaco. Un umile monaco. Un monaco crocifisso. Lo conoscevo prima di diventare anch’io un monaco. Abbiamo la stessa età, ma ha mostrato diligenza ed è sbocciato spiritualmente. Io sono salito al soglio episcopale, ma lui è disceso nell’umiltà di Cristo, nell’estrema umiltà. Solo lì il Signore si rivela. E mi descrisse come vedeva la Luce Increata della Santissima Trinità. Ma allora ero ignorante e non riuscivo a capirlo, così mi disse:

Despota, per capire com’è la Luce di Cristo, immagina alcune persone che si tuffano nell’acqua, o meglio, nuotano e si tuffano lì, nelle profondità del mare. Sentono le acque degli abissi che li abbracciano, li inghiottono e li avvolgono. Sembra di nuotare nelle sconfinate acque del mare. Questo è simile alla Luce Divina, quando un uomo è ritenuto degno di entrarvi. È una luce senza fine, infinita, senza inizio. Come il Signore non ha né inizio né fine, così la Sua Luce. Quando un uomo entra in questa Luce, sente con tutto il suo corpo come la Luce lo abbraccia e lo avvolge.

“Ma come fai a nuotare con questa luce?! Come puoi entrarci dentro e muoverti dentro?!”

“Questa Luce”, disse, “è piena di informazioni. Puoi porre a questa Luce diverse domande e lei risponderà a loro: domande di natura esperienziale, scientifica, etica, religiosa, spirituale. E sarai pieno di tali risposte che la tua mente non può comprendere, che la tua bocca non può parlare; la tua bocca non può pronunciarli. Ma a poco a poco si sentono, si capiscono e si percepiscono con il cuore».

Sono rimasto colpito da quello che mi ha detto.

“Sia conoscere Dio che contemplare la Luce avviene gradualmente.”

Allo stesso modo, non c’è fine alla crescita spirituale, né in questa vita né in quella dopo la morte. Per questo il Credo dice: “Il cui regno non avrà fine”.

Metropolita Neophytos di Morphou

ORIGINALE: https://orthochristian.com/150981.html?fbclid=IwAR34WPFdSM7_eVfduQQ0uco9ePn4q-dTWnCI9mhyTCBp5jWkGiclsYNbp44
13/02/2023

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